lunedì 4 febbraio 2008

Tutti a Roma il 23 febbraio per le unioni civili!

Care e cari, vi scrivo nuovamente per ricordarvi che sabato 23 febbraio alle ore 10.30 la Linfa, Lega italiana nuove famiglie, sta organizzando un'importante iniziativa sulle unioni civili chiamata "un Politico per Due" presso la Sala delle Conferenze dell'Authority per la Privacy di Piazza Montecitorio 123A. Ogni politico (parlamentari e segretari di partito) "adotterà" simbolicamente una coppia consegnandole un certificato di Unione Civile e impegnandosi pubblicamente a farlo diventare, al più presto, da simbolico a reale. Dato il delicato momento politico che apre lo scenario delle elezioni anticipate sara' importante capire chi nella prossima legislatura sara' a favore delle unioni civili e chi contro. Per questo chiediamo il massimo impegno da parte vostra per partecipare a questa iniziativa e per portare gente. Chiunque puo' partecipare, singoli coppie, famiglie. E' importante che dimostriamo di essere in tanti per chiedere che i diritti civili siano riconosciuti anche nel nostro Paese. Tutte le informazioni anche per i vostri amici e conoscenti sono disponibili sul sito www.linfa.tv Per qualsiasi richiesta o informazione, scrivere a: presidente@linfa. tv Contiamo nella vostra partecipazione. Un caro saluto Alessandro Zan Presidente nazionale Linfa Lega Italiana Nuove Famiglie presidente@linfa. tv

domenica 3 febbraio 2008

sabato 2 febbraio 2008

INTERVISTA STORICA AD ADELE FACCIO

Archivio Partito radicale www.radicali.it

Faccio Adele - 29 dicembre 1992
Adele Faccio: partorire è un lusso
Il simbolo delle battaglie femministe all'attacco: il maschio non è padrone della vita


SOMMARIO: Sulla proposta del presidente del Consiglio Giuliano Amato di rimettere in discussione la legislazione sull'aborto viene intervistata Adele Faccio che respinge ogni tentativo di tornare indietro. Non solo in Italia, ma anche in Francia e negli Usa avanza il tentativo »dei maschi di ristabilire il loro potere sulle donne, rappresentato dal potere di metterle incinte . »Partorire è il più gigantesco atto d'amore che ci sia e non tutte sono nelle condizioni fisiche, psicologiche e ambientali per compierlo

(IL GIORNALE, 29 dicembre 1992)


»Siamo pronte tutte, noi donne, a tornare in piazza per difendere il diritto-dovere all'aborto . Adele Faccio, simbolo di tutte le più radicali battaglie abortiste, dopo le dichiarazioni di Amato ha riscoperto la grinta di una volta. Quasi un fuoco »sacro , che le fa dire: »Sono andata anche in galera, volontariamente, per questa legge. La 194 non e proprio quello che volevamo, soprattutto perché non è riuscita a diffondere la contraccezione. Ma di tornare indietro non si parla proprio. Le donne non sono più disposte a far figli come pecore .


D. - E' preoccupata per questa ondata revisionista?

R. - Si molto. Non e un fatto che riguarda solo l'Italia Sono tornata dalla Francia poco tempo fa e anche lì ho sentito questi discorsi. Negli Stati Uniti è lo stesso. Sono terrorizzata da quel che sta accadendo. Dietro c'è una volontà precisa dei maschi di ristabilire il loro potere sulle donne, rappresentato dal potere di metterle incinte. Da millenni i maschi sono abituati ad essere padroni della vita, forse inconsapevolmente. E non si arrendono di fronte alle conquiste femminili .


D. - Ma questa legge, anche secondo Pannella, non funziona per molti aspetti. Modificarla non potrebbe essere un bene?

R. - »La legge non c'entra. Nessuno dovrebbe ficcare il naso in una questione squisitamente femminile. Certo, se la coppia va d'accordo, anche il padre deve dire la sua. Ma se non e così, solo la madre ha il diritto di scegliere se dare la vita o no. Partorire è il più gigantesco atto d'amore che ci sia e non tutte sono nelle condizioni fisiche, psicologiche e ambientali per compierlo .·


D. - Ma parlando così non si toglie a quell'atto tutta la sua naturalità? Non lo si rende più difficile da accettare?

R. - Proprio questo è l'errore culturale che per secoli ha imprigionato la donna: fare un figlio è nell'ordine della natura. Lo è, d'accordo. Ma oggi, con i problemi spaventosi che affliggono l'umanità, si può aver paura di accettare una gravidanza .


D. - E basta la paura, per rifiutare un figlio? Non si può vincerla?

R. - »Se una donna ha paura già vuol dire che non è in grado di fare un figlio. Vale la pena di vincersi? Quante pessime madri ci sono in giro per quest'errore? No, bisogna pensarci bene, essere sicure prima di accettare la maternità. Alcune, come me, hanno avuto il lusso di potersi concedere un figlio. Altre non hanno questa possibilità .


D. - E' un lusso diventare madre?

R. - »Certamente. L'aborto è da evitare al massimo con una contraccezione diffusa e sicura. Ma la donna deve avere questa possibilità che la cultura, la società, la Chiesa, la cosiddetta "morale" vogliono ancora negarle .


a.m.g.

venerdì 1 febbraio 2008

CONSERVAPEDIA, LA WIKI PER I VALORI CRISTIANI E AMERICANI

articolo di Marco Vozza:
http://inlibera.blogspot.com/2007/03/conservapedia-la-wiki-per-i-valori.html

È "l'enciclopedia conservatrice sulla quale si può fare affidamento", necessaria perchè nella nostra società "proliferano i valori anticristiani ed antiamericani".
E visto che wikipedia è troppo liberale, ecco la nascita di conservapedia (che mantiene la stessa grafica dell'originale), l'encilopedia on-line dei conservatori americani.

Gli orrori di cui si macchia wikipedia sono moltemplici, secondo Andy Schlafly, avvocato conservatore creatore di conservapedia, ed allora ecco riportare le versioni libere da "correzioni politiche" su tematiche quali l'omosessualità ("un disordine mentale", "qualcosa influenzato dall'intorno familiare") o l'aborto.

Ovvio che anche la conservapedia abbia le sue regole per editare le varie voci, facilmente consultabili in 6 semplici Comandamenti
... e come poteva essere altrimenti?
Etichette: Cose dell'altro Mondo, Riflettere fa bene

FIRENZE: CORSO DI FORMAZIONE PER LA SALUTE DI GAY LESBICHE E TRANS

tratto da: http://notiziegay.blogspot.com

Presentazione del corso di formazione per i Volontari del Consultorio della Salute della Comunità Queer organizzato da IREOS, centro servizi autogestito della comunità queer di Firenze, in collaborazione con la Azienda Sanitaria di Firenze.
Il corso si articola in 2 tavole rotonde, 8 lezioni, e due laboratori (30 ore), dal 2 febbraio al 12 aprile 2008. La presentazione prevede una tavola rotonda dal titolo “Gay, lesbiche, trans: pazienti imprevisti”, alla quale prenderanno parte Francesca Circolo, Direttrice U.O. Educazione alla Salute ASL 10, il Prof. Carlo Conti, Presidente del Centro Italiano di Sessuologia, Barbara Santoni, psicologa IREOS e Annamaria Imbarrato, psicologa Arcilesbica Firenze.

Per informazioni: Firenze, Associazione IREOS, via dei Serragli 3 - 055/216907 www.ireos.org