lunedì 22 ottobre 2007

Odifreddi censurato: la chiesa sta tentando di chiudermi la bocca!

tratto dal blog di Rosalba Sgroia

Lo spettacolo teatrale del prof. Piergiorgio Odifreddi ( del Comitato di Presidenza UAAR n.d.r.), dal titolo: Matematico e impertinente, inserito in un primo tempo nel cartellone del Teatro Cristallo di Bolzano, finanziato da Comune e Provincia, è stato "oscurato".

Il responsabile, Pio Fontana, ha giustificato tale taglio "perchè l'autore è ateo ed autore di un libro dissacrante, il famoso: Perchè non possiamo dirci credenti e men che mai cristiani, a cui non potevano essere esposti bambini, famiglie ed anziani".

Eppure la originale rappresentazione che col messaggio virtuale percorre la nascita e l'evoluzione della speculazione matematica esula dal discorso politico o religioso.

E' stata già presentata con successo a Brindisi e a Lecce, nell'ambito della manifestazione "La notte dei Ricercatori", promossa dalle università di 4 Regioni, dalla Commissione Europea. dall' Enea, dal CNR, dalla Confindustria, da tanti altri enti, Locali e non.

La misura censoria può essere liberamente messa in atto da un servizio pubblico?

Il bello è che il teatro è di proprietà di una parrocchia - guarda guarda - ma gestito dal Comune, come?, attraverso una associazione - riaperto con un investimento di denaro pubblico di quasi un milione di euro.

Ecco l'ispirato gioco delle parti, ecco la vera "compagnia di giro", ecco cosa sgorga dietro le quinte del Cristallo, su cui andrebbero interessati gli organi di controllo e di revisione contabile,nonchè la pubblica opinione democratica e laica.

Pensate se fosse stata oscurata l'opera di un artista credente che scandalo e che mobilitazione sarebbe stata messa sù, da quel fronte confessionale che contrassegna le istituzioni, la scuola, la società i mezzi di comunicazione, senza tributi, ma a caccia di contributi, ormai a totale, beato carico dello
Stato.

Il prof. Odifreddi resta quindi "Inquisito", fortunatamente senza alcuna pena "pertinente".

Giacomo Grippa Uaar ( Coordinatore Unione degli atei e degli
agnostici) Puglia

Nessun commento: