Mi fanno semplicemente schifo. Chiusi nella loro falsa perfezione preoccupati unicamente di far sfoggio del loro fascismo moderno. Si riunirebbero bene in una massima del tipo: "non è giusto quel che è giusto ma è giusto quel che MI piace"
:)... quanto rafforzano e fanno leva sui pregiudizi,scrivevo ieri ad amici che lavorano per i diritti della comunità GLBT: " per riuscire ancora a far leva sulla parola NORMALE, significa che c'è da lavorare tanto, significa che per un bel po' di italiani la parola "normale" ha ancora una connotazione forte, ancora rassicurante... la campagna antigay che ho esposto si basa su affermazioni bastanti a se stessa, questo è molto preoccupante...."
In effetti mai come negli ultimi 12 mesi la crudeltà e la violenza dell’omofobia ha mietuto molte vittime nei paesi arabi come nel mondo occidentale e anche nella nostra Italia. Episodi che fanno dubitare che il nostro possa essere ancora un paese civile e cristiano. Ecco perché quest’anno venerdì 4 aprile 2008 avranno luogo in 14 città italiane tante veglie per le vittime dell’omofobia per lanciare un messaggio di speranza che superi i silenzi, gli imbarazzi e le paure di molti credenti. forse non ne parlerà nessuno tranne che su http://inveglia.wordpress.com/info/ ma visto che tutto è nato usando il passaparola va bene così. Ora lo sapete anche voi cosa bolle in pentola...
Tutti dovremmo sapere... tutti dovremmo condividere e soprattutto tutti dovremmo parlare!!! chiunque sia interessato a collaborare con questo blog mi mandi il suo materiale e prenda qualsiasi articolo indicando l'autore o l'autrice e/o il sito di provenienza: scrivete commenti, ampliate il sito, diffondete, chiamatemi per le vostre iniziative: together we stand, divided we fall!!!! Scrivetemi pure a questo indirizzo: cella6969@tiscali.it
Questa signora che vedete è una persona che ha permesso la pubblicazione di moltissimi testi in lingua italiana, tra cui Virgile, non di Monique Wittig. Ha una casa editrice indipendente che si chiama Il dito e la luna e si sta occupando di compattere i pregiudizi sociali e le ingiustizie verso lgbtq. Grazie Francesca!
mappa dei centri contro la violenza sulle donne in Italia:
Family day: la giornata nazionale dell'omofobia eterosessista, giornata in cui si parla di famiglia, una sola, che non può essere declinata al plurale (Giorgino nel suo celebre articolo sulla rivista "San Francesco) Siamo un milione!!!! sostengono gli organizzatori....Alquanto improbabile...... La foto che vi mostriamo offre una panoramica dall'alto di Piazza San Giovanni il 12 5 2007 ( che ricordiamo è "anche" l'anniversario dell'ottenimento della legge sul divorzio, nonchè la tragica ricorrenza della morte di Giorgiana Masi, la cui giovanissima vita fu sacrificata alla nostra libertà: non dimentichiamo!). La foto dall'alto della Piazza durante il cd. Family Day mostra 5 evidenti buchi non riempiti dalla gente, che sono stati segnalati da alcune frecce. Come possiamo vedere da un confronto con una precedente manifestazione sulla libertà di stampa, i cinque buchi sono stati colmati, è presente inoltre un ulteriore gruppo di folla segnalato da una freccia; in occasione di questa erano state contate effettive 700.000 presenze circa, quindi il family day deve aver contato 500.000 persone, circa la metà di quante dichiaravano i media. A proposito, ricorderete che le immagini trasmesse in tv non ci offrivano che panoramiche parziali, ed evitavano le inquadrature dall'alto, preferendo di gran lunga il grandangolo, che si presta perfettamente alla regia di questo fenomeno che abbiamo chiamato eufemisticamente la moltiplicazione ...meditiamo....
pubblico un vecchio e intramontabile Luttazzi alle prese con la censura, in una conferenza all'università di Firenze ed un intervista al giornalista Marco Travaglio
per firmare la petizione on line cliccate sul link:
"Non sono sicuro che Dio voglia la nostra felicità. Penso che voglia che noi amiamo e siamo amati. Ma noi siamo come bambini, che pensano che i loro giocattoli li renderanno felici e che tutto il mondo sia una stanza dei giochi. Qualcosa deve spingerci fuori dalla stanza dei giochi e mandarci nella vita degli altri, e quel qualcosa è la sofferenza" C.S. Lewis
3 commenti:
Mi fanno semplicemente schifo.
Chiusi nella loro falsa perfezione preoccupati unicamente di far sfoggio del loro fascismo moderno.
Si riunirebbero bene in una massima del tipo:
"non è giusto quel che è giusto ma è giusto quel che MI piace"
Ilaria
:)... quanto rafforzano e fanno leva sui pregiudizi,scrivevo ieri ad amici che lavorano per i diritti della comunità GLBT: " per riuscire ancora a far leva sulla parola NORMALE, significa che c'è da lavorare tanto, significa che per un bel po' di italiani la parola "normale" ha ancora
una connotazione forte, ancora rassicurante... la campagna antigay che ho esposto si basa su affermazioni bastanti a se stessa, questo è molto preoccupante...."
In effetti mai come negli ultimi 12 mesi la crudeltà e la violenza dell’omofobia ha mietuto molte vittime nei paesi arabi come nel mondo occidentale e anche nella nostra Italia. Episodi che fanno dubitare che il nostro possa essere ancora un paese civile e cristiano. Ecco perché quest’anno venerdì 4 aprile 2008 avranno luogo in 14 città italiane tante veglie per le vittime dell’omofobia per lanciare un messaggio di speranza che superi i silenzi, gli imbarazzi e le paure di molti credenti. forse non ne parlerà nessuno tranne che su http://inveglia.wordpress.com/info/ ma visto che tutto è nato usando il passaparola va bene così. Ora lo sapete anche voi cosa bolle in pentola...
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