Lo Stato Italiano discrimina i cittadini: Segnalazione alle commissioni d’Europa.
Segnalazione alla Commissione Europea e al Consiglio d’Europa di atti e comportamenti discriminatori posti in essere dallo Stato Italiano. Migliaia di lettere inviate alle Commissioni d’Europa. Chiesto l’intervento di Bruxelles e Strasburgo.
Roma - “Basta coi privilegi politici ed economici dati dallo Stato Italiano a mani piene alla Chiesa Cattolica-Stato Vaticano. Basta, è ora di finirla. Quattro volte basta.” commenta Ennio Montesi, scrittore e fondatore di Axteismo, movimento internazionale di libero pensiero
http://nochiesa.blogspot.com “Considerato che i ‘Pappamentari’ di Montecitorio e dintorni, tranne rare eccezioni, non muovono un dito a difesa dei cittadini e a salvaguardia della laicità dello Stato, abbiamo deciso di agire da soli, come liberi cittadini, rivolgendoci direttamente alla Commissione Europea e al Consiglio d’Europa. Sono privilegi insopportabili che discriminano i cittadini di altre religioni, gli atei e gli agnostici”. E’ partita una grande campagna di informazione che sta investendo le Commissioni di inchiesta e di vigilanza internazionali di Bruxelles e di Strasburgo. Privilegio 1: il solo simbolo del “Crocifisso” viene affisso in Italia in tutti i Tribunali, negli Ospedali pubblici, nelle Scuole pubbliche di qualsiasi grado, nelle Amministrazioni Pubbliche, sia centrali che periferiche, come Comuni, Province, Prefetture. Perché gli altri simboli religiosi e i simboli atei non possono essere affissi negli stessi luoghi accanto al Crocifisso? Privilegio 2: nelle Scuole Pubbliche materne (bambini dai 3 ai 5 anni), elementari (dai 6 ai 10 anni), medie (dagli 11 ai 13 anni) e superiori (dai 14 ai 18 anni), viene insegnata la sola religione “cattolica” mentre le altre religioni e l’ateismo non vengono insegnati. Privilegio 3: alla Chiesa Cattolica-Stato Vaticano, attraverso il prelievo coatto dell’8 x 1000 dalle entrate fiscali, viene accordato un privilegio economico che ammonta, attualmente, a circa 2.000 (duemila) milioni di euro: alle associazioni degli atei e degli agnostici e alla maggior parte delle altre confessioni religiose (salvo l’ebraica, la valdese, i testimoni di geova) è stato espressamente negato lo stesso diritto. Privilegio 4: la Chiesa Cattolica e lo Stato Vaticano beneficiano di esenzioni fiscali relative alla tassa dell’ICI per gli immobili e di altre esenzioni, anche relative al pagamento di somministrazione di beni e servizi che tutti gli italiani, invece, sono costretti a pagare. La cosa è semplice e pratica: è stata preparata la ‘Lettera Bastaprivilegichiesacattolica’ (sotto riportata in formato PDF) che illustra privilegi e dettagli. Ogni cittadino è sufficiente che stampi due copie della lettera, metta i propri dati, firmi e spedisca la lettera in busta chiusa agli indirizzi. Niente email per questa campagna, ma lettere cartacee tradizionali che saranno protocollate e inoltrate alle varie commissioni internazionali. “Abbiamo elencato solo quattro punti di privilegi” sottolinea Montesi, “anche se sono molti di più ma, per ora, ci accontentiamo che vengano eliminati questi quattro vergognosi. Inutile perdere tempo aspettandoci sostegno dalla casta della politica impegnata a tenersi forte dalla storica onda Anti-tumorale Grillo, il Beppe Garibaldi d’Italia. Noi cittadini possiamo scavalcare da soli la chiavica del ‘Pappamento’ italiano affidando la situazione alle varie commissioni internazionali. I cittadini sono sovrani e non sudditi dello Stato Italiano e non possono essere costretti con l’arroganza e la violenza a sopportare e subire le imposizioni elencate. Lo Stato Italiano concede alla Chiesa Cattolica-Stato Vaticano privilegi discriminando e ledendo i diritti di tutti i cittadini, diritti che sono inviolabili e sanciti dalla Costituzione Italiana e dalla Carta per la Salvaguardia dei Diritti dell’Uomo. La situazione è insostenibile ed è opportuno che le Commissioni internazionali si attivino obbligando lo Stato Italiano a cancellare i privilegi discriminatori.” Chiunque può richiedere la ‘Lettera Bastaprivilegichiesacattolica PDF’ scrivendo a: axteismo@yahoo.it
Interviste, commenti, conferenze pubbliche e altro tel. 3393188116
Fonte: http://nochiesa.blogspot.com
Diffusione: Axteismo Press l'Agenzia degli Axtei, Atei e Laici
http://nochiesa.blogspot.com
Richiedi gratis la Lettera BASTAPRIVILEGICHIESACATTOLICA in formato PDF già pronta a:
axteismo@yahoo.it
si invita alla massima diffusione e pubblicazione
Lettera Bastaprivilegichiesacattolica
ogni cittadino stampi 2 copie di questa lettera mettendo i propri riferimenti, firma
e le invii separatamente in buste chiuse agli indirizzi:
Alla Commissione Europea
rue Archimède 73
B-1049 Bruxelles - Belgio
Al Consiglio d'Europa
Avenue de l’Europe
67075 Strasbourg Cedex - Francia
OGGETTO: Segnalazione alla Commissione Europea e al Consiglio d’Europa di atti e comportamenti discriminatori posti in essere dallo Stato Italiano ai danni dei cittadini non credenti o credenti in religioni diverse da quella cattolica.
Come cittadino di nazionalità e residenza italiana denuncio e segnalo alla Commissione Europea e al Consiglio d’Europa che la mia persona e la mia famiglia sono gravemente discriminati a seguito degli ingiustificabili privilegi che il Governo Italiano concede alla Chiesa Cattolica-Stato Vaticano a discapito di tutti i cittadini atei, agnostici o che professano religioni diverse da quella cattolica. Questa discriminazione viene perpetrata dall’Italia nonostante che l’uguaglianza e la pari dignità di qualsiasi ideologia religiosa o filosofica siano riconosciute come un diritto inviolabile del singolo individuo sia dalla Costituzione della Repubblica Italiana (articoli 3 ed 8) che dalla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo” (art. 9 e 14), quest’ultima ratificata dall’Italia con legge n. 848/1955. In particolare, in Italia la Chiesa Cattolica-Stato Vaticano beneficia e gode dei seguenti, intollerabili, privilegi che determinano un’illegittima discriminazione ai danni degli atei e/o dei credenti in altre religioni.
Privilegio 1 - In primo luogo il simbolo religioso del “Crocifisso” viene affisso in Italia in tutti i Tribunali, negli Ospedali pubblici, nelle Scuole pubbliche di qualsiasi grado, nelle Amministrazioni Pubbliche, sia centrali che periferiche, come Comuni, Province, Prefetture, peraltro in applicazione di norme regolamentari e circolari dell’epoca FASCISTA. Questo simbolo uniconfessionale viene coattivamente imposto a tutti gli italiani non credenti e credenti in altre religioni, mentre a questi ultimi viene tassativamente vietato di affiggere negli stessi luoghi pubblici i propri simboli ideologici o religiosi, cioè di godere degli stessi diritti e della stessa dignità accordati dall’Italia alla “superiore” religione Cattolica. Questo comportamento discriminatorio dello Stato italiano è stato peraltro censurato come illegittimo dalla Corte di Cassazione penale nella sentenza n. 4273 del 1.3.2000: ciò nostante il Ministro dell’Interno, il Ministro della Giustizia ed il Ministro della Pubblica Istruzione si sono rifiutati di adeguarsi a questa pronuncia, al punto tale che un giudice italiano, il dott. Luigi Tosti del Tribunale di Camerino, residente a 47900 Rimini, Via Bastioni Orientali n. 38, che aveva chiesto che i crocifissi venissero eliminati dalle aule giudiziarie in ossequio al principio di laicità o che, in subordine, venisse autorizzato ad esporre accanto al crocifisso la menorà ebraica e il simbolo dell’Associazione U.A.A.R. (Unione Atei, Agnostici Razionalisti), in ossequio al principio di eguaglianza e non discriminazione, è stato condannato alla pena di sette mesi di reclusione in carcere, è stato interdetto dai pubblici uffici, è stato sospeso sin dal 1.3.2006 dalle funzioni di giudice e dallo stipendio, è stato dichiarato “inidoneo” alle funzioni superiori di magistrato di cassazione e, infine, è stato sottoposto a ben due procedimenti disciplinari.
Privilegio 2 - Nelle Scuole Pubbliche materne (bambini dai 3 ai 5 anni), elementari (dai 6 ai 10 anni), medie (dagli 11 ai 13 anni) e superiori (dai 14 ai 18 anni), viene insegnata la sola religione “cattolica”, peraltro ad opera di insegnanti che sono scelti dai vertici della Chiesa Cattolica ma assunti dallo Stato italiano e pagati con danaro di tutti i contribuenti italiani, cioè anche di quelli atei, agnostici o credenti in religioni diverse da quella cattolica. Anche qui la discriminazione - e quindi la violazione degli artt. 9 e 14 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo - è palese, dal momento che lo Stato italiano non accorda ai cittadini ed alle confessioni diverse da quella cattolica gli stessi diritti e la stessa dignità.
Privilegio 3 - Alla Chiesa Cattolica-Stato Vaticano, attraverso il prelievo coatto dell’8 x 1000 dalle entrate fiscali, viene accordato un privilegio economico che ammonta, attualmente, a circa 2.000 (duemila) milioni di euro: alle associazioni degli atei e degli agnostici e alla maggior parte delle altre confessioni religiose (salvo l’ebraica, la valdese, i testimoni di geova) è stato espressamente negato lo stesso diritto, cioè il diritto di partecipare alla spartizione dell’8 per mille. Anche qui la discriminazione - e quindi la violazione degli artt. 9 e 14 della Convenzione - è palese, dal momento che ai cittadini atei, agnostici, islamici, buddisti ed alla maggior parte di coloro che professano religioni diverse da quella cattolica è negato il diritto di destinare una quota delle entrate fiscali alle loro associazioni ideologiche o religiose.
Privilegio 4 - La Chiesa Cattolica e lo Stato Vaticano beneficiano di esenzioni fiscali relative alla tassa dell’ICI per gli immobili e di altre esenzioni, anche relative al pagamento di somministrazione di beni e servizi che tutti gli italiani, invece, sono costretti a pagare, nonché di un’altra infinità di finanziamenti, più o meno occulti e/o mascherati, che vengono erogati da amministrazioni statali, periferiche, regionali, provinciali e comunali, in barba al principio di eguaglianza.
Tutti questi privilegi a favore della Chiesa Cattolica-Stato Vaticano ledono gravemente il mio diritto di cittadino all’eguaglianza ed alla non discriminazione da parte dello Stato Italiano. Chiedo alla Commissione Europea e al Consiglio d’Europa di intervenire in maniera determinante affinché sia restituita pari dignità a tutti coloro che non si identificano nella religione cattolica o in nessuna religione. Conseguentemente rivolgo un invito a che vengano aperte indagini ufficiali da parte delle Vostre Commissioni di inchiesta e di vigilanza sul conto dell’operato dello Stato italiano.
Confido nella grande serietà che Vi contraddistingue, Vi ringrazio e Vi porgo distinti saluti.
Data …… / …… / …….….
Firma …………………..……………………….…
Mittente nome cognome ………………………….…………….……………
…………………………………………………………….........………..…………..
indirizzo postale ………………………….………………..….…………..……
cap, città …………….………………….………….……....………..……………
Richiedi gratis la Lettera BASTAPRIVILEGICHIESACATTOLICA in formato PDF già pronta a: axteismo@yahoo.it
lunedì 24 settembre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento