mercoledì 8 agosto 2007

INCHIESTA SU BULLISMO E OMOFOBIA

a cura di Raffaella Zajotti

ORVIETO -
-Nella tua scuola o nella tua realtà riconosci episodi di discriminazione? sì 19/24= 80%

Se sì definisci la parola discriminazione:
1. La discriminazione è quando alcune persone hanno paura di ciò che considerano “diverso” e questa paura può diventare molto pericolosa perché può trasformarsi in odio.
2. Discriminazione è non voler avere rapporti con persone che si ritengono inferiori
3. atti rivolti a persone ritenute dal gruppo inferiori che tendono a trattarli in maniera violenta
4. allontanare le persone in modo violento
5. secondo me la parola discriminazione vuol dire che una massa di persone allontana un singolo elemento o una categoria
6. La discriminazione comprende tutti quegli episodi di sottomissione che si verificano nei confronti di razze diverse e varie categorie di persone
7. La discriminazione è una violenza. discriminare è non accettare le differenze degli altri, è sentirsi in qualche modo superiori agli altri...ma alla fine il discriminante è in fondo solamente una persona che ha paura del così detto confronto.

-Esistono delle categorie privilegiate che subiscono questa discriminazione?
1. A Orvieto è esclusa e malvista ogni cosa che si discosti dal modello normativo borghese, è una città molto legata all’apparenza
2. La realtà del classico è legata ad una elite, il resto è escluso
3. al classico esistono forme di esclusione, legate anche alla classe sociale, ed alla città di provenienza
4. spesso le categorie che subiscono discriminazioni sono le persone con problemi fisici, omosessuali, immigrati, o a volte persone senza nessun motivo, solo per divertimento.
5. Spesso siamo noi dark, punk, metallari, bestia, secchioni, chi non segue la moda e diversamente abili ad essere discriminati. Purtroppo nella mia scuola riconosco forme di discriminazione; forse possiamo cominciare proprio da me e una mia amica: io e lei abbiamo una vita che, secondo noi, non ci sorride a tutti gli effetti, anzi ci fa soffrire…allora abbiamo scelto di diventare punk/dark per manifestare il nostro umore…prima ha cominciato lei poi io….subito i miei compagni hanno cominciato ad allontanarci e a rovinare tutte le amicizie che credevano in noi.. Inizialmente noi abbiamo preso male la questione, ma poi ci siamo rese conto che quelle poche amicizie che ci sono rimaste sono quelle vere e che quelle che se ne sono andate ci frequentavano per quello che avevamo, che facevamo ma non per quello che eravamo….e forse è in questi momenti che mi sono resa conto di quanto sono forte e che mi sono creata una mia personalità senza aver paura delle critiche dei miei compagni…perché io nelle quattro mura della mia classe ci vado per imparare il mio mestiere, perché la mia vita è al di fuori della scuola. Spesso siamo noi dark, punk, metallari, bestia, secchioni, chi non segue la moda e diversamente abili ad essere discriminati. Ci prendono di mira perché ci invidiano forse perché hanno paura di noi, oltre a farci della violenza fisica cominciano a violentarci moralmente, a insultarci davanti a i loro amici e i loro amici che a loro volta senza conoscerci, ci continuano a insultare.
6. Secondo me pronunciarti a questa realtà per quello che sei è “pericoloso”.
7. Secondo me quelli maggiormente presi di mira sono le persone di colore e le persone omosessuali maschi.
8. Mah, subiscono discriminazioni specialmente le persone che posseggono qualche tipo di menomazione fisica o volendo anche mentale, ma anche chi semplicemente possiede un colore di pelle diverso dal soggetto discriminante e che proviene da altro luogo geografico, con altra cultura ed altre usanze. O anche chi sceglie di cambiare natura della propria indole sessuale.ù
9. Sicuramente come si può vedere all'interno della mia realtà scolastica le persone che vengono discriminate maggiormente sono gli stranieri...ad esempio nella mia classe vi sono due persone straniere e una delle quali è stata sottoposta a questo tipo di violenza.

-Se hai risposto sì, secondo la tua personale opinione, cosa rappresentano queste categorie per gli aggressori?
1. Qualcosa inferiore o comunque diversa da loro
2. le persone di colore e le persone omosessuali maschi rappresentano una forma di inferiorità che deve essere estinta
3. queste categorie vengono prese d mira dagli aggressori solo perché diverse dagli altri anche se poi il colore della pelle o la lingua parlata non significa diverso dagli altri
4. Esistono categorie privilegiate delle discriminazioni che per gli aggressori rappresentano delle persone diverse che secondo loro non possono essere all’altezza degli aggressori
5. Purtroppo esistono categorie privilegiate nella discriminazione che rappresentano per gli aggressori occasione orribile di divertimento
6. Rappresentano degli sconosciuti da schiacciare
7. Delle vittime sulle quali potersi sentire potenti
8. sinceramente non ne ho idea...non so cosa dire, forse vedono in loro delle persone incapaci di difendersi o comunque di reagire in qualche modo...
9. Per gli aggressori possono rappresentare svago (sembra strano se non addirittura rivoltante ma c’è gente che si sveglia una mattina con l’idea di volersi divertire prendendo in giro un ragazzo di colore o magari dell’est), ma come ho già detto precedentemente e come torno a ripetere, può essere anche un fatto di auto-difesa (qui però le cause di simile comportamento sono da andare a ricercare nell’impostazione psicologica dell’aggressore!!)
10. Credo la discriminazione provenga da una fortissima paura, terrore appunto del diverso, diverso da noi stessi si intende. Troppo orgogliosi di noi si pensa esclusivamente ad allontanare il particolare, o lo stravagante o tutte le persone che presentano caratteristiche differenti dalle nostre in aspetto oppure anche nelle abitudini. E tutto questo credendo di mantenere integri la nostra persona e di fare il giusto. Senza sapere però che soltanto conoscendo il diverso da noi possiamo arricchirci, migliorare, maturare ed intraprendere scelte e strade più consapevolmente.

-La discriminazione sfocia anche in violenza?
15/24 sì = 62% 6/24 no = 25%3/24 non risponde= 12%

-Pensi che esista solamente la violenza fisica?
C’è molta confusione a riguardo: il termine violenza richiama alla mente la violenza fisica; molti ragazzi e ragazze affermavano di non aver assistito ad episodi di “violenza”(aggressione fisica), ma poi raccontavano con insistenza di calunnie e aggressioni verbali, violenza psicologica etc. Quindi i ragazzi e le ragazzi si sono chiesti….IN CHE MODO SI PUÒ FAREVIOLENZA?

1. In che modo si può far violenza?? Mah, forse anche sessualmente, o psicologicamente nelle persone più deboli.
2. No, esiste anche la violenza psicologica e la violenza carnale. La violenza carnale è abuso sessuale nei confronti della vittima e la violenza psicologica, che secondo me è la peggiore, perché gli aggressori fanno sentire in colpa la vittima, cioè gli fanno credere di essere lui la causa della sua sofferenza, e così si punisce facendosi male da solo.
3. Fisica e verbale: prese in giro, telefonate, sms… e peggio!!
4. La violenza è qualsiasi cosa con cui si può far male a delle persone.
5. A volte i soggetti discriminati non danno peso a cosa gli viene detto alle spalle e vivono serenamente non interessandosi di nulla. Purtroppo a volte i discriminati soffrono molto, se chiedono aiuto nessuno gli da un punto di incontro per sfogarsi sulle loro emozioni.Tutti i giorni sentiamo dire sui tg e riviste di episodi di ragazzi spesso anche giovani che non si trovano bene anche con la società e che si sono uccisi. Spero che questo fenomeno di discriminazione prima o poi finisca.
6. la violenza morale spesso è più difficile da sopportare della violenza fisica perché se qualcuno ti da uno schiaffo prima o poi ti passa, invece se qualcuno ti dice anche solo una parola offensiva ti colpisce nell’anima ti rimane nei pensieri e col tempo ti fa lacerare il cuor
7. gli episodi sono aggressioni o comunque offese pesanti
8. pensi che esista solamente la violenza fisica? NO assolutamente no, anzi credo che la violenza psicologica sia anche peggio di quella fisica
9. per me il dolore interiore fa più male che il dolore fisico

-Sei omosessuale? 2/24= 8%

conosci persone omosessuali?16/24 no=67%6/24 sì=25%2/24 non risponde= 8%

-Che emozioni hai nei confronti delle persone omosessuali?
1. Dolcezza, fiducia, sincerità
2. DIPENDE: A VOLTE MI FANNO UN PO' PENA - A VOLTE SONO MOLTO SIMPATICI (ad es. l'altro giorno ho visto una coppia di gay che facevano spese al discount)
3. curiosità
4. Emozioni? Le tratterei come le altre persone con cui dovessi entrare in contatto
5. Nessuna emozione
6. conosco persone che lo sono nella mia città li incontro spesso e anche non volendo li guardo perché hanno atteggiamenti femminili ( gay) che mi fanno ridere. Conosco anche una donna che prima era un uomo.
_ mha nessuna in particolare...credo siano persone normalissime e non v'è niente di male ad essere omosessuali, per cui se una persona mi è simpatica me ne frego(si può dire?) della sua omosessualità.
7. non sono un omosessuale e non permetterei mai ad un omosessuale di intrattenere un dialogo con me, né di avvicinarsi
8. Non ho nessuna emozione particolare nei confronti degli omosessuali, sicuramente l’ammirazione per quelli che si dichiarano, perché hanno un coraggio incredibile dicendo al mondo la vita che hanno scelto di percorrere, sapendo i rischi che avrebbero dovuto affrontare

-Se sono del tuo stesso sesso cambia qualcosa?
1. No, cambia poco però devo ammettere che suscitano in me una strana sensazione, forse un po’ di fastidio a pelle, ma rispetto ugualmente le loro scelte.
2. provo odio nei confronti degli omosessuali maschi, ad esempio una femmina omosessuale mi ecciterebbe tantissimo, mentre un maschio omosessuale mi fa schifo.
3. Una volta una ragazza si era innamorata di me e me l’ha detto, ho provato disagio: mi sono sentita un uomo

-E gli altri come si rapportano con loro?
1. Nella mia scuola c’è un ragazzo gay che è decisamente escluso dal gruppo, è lui in prima persona ad autoescludersi
2. generalmente c’è indifferenza nei loro confronti ma alcuni si divertono a prenderli in giro
3. chi più e chi meno in accordo. Chi più menefreghista e chi più fermo e duro nei loro confronti.
4. Qualche volta gli altri “si lasciano scappare qualche battutina”
5. Ci si rapporta male con gli omosessuali
6. Molti li ritengono strani (i gay)
7. Gli altri provano la stessa cosa che provo io per loro: odio

-Dichiararsi omosessuali è rischioso nella tua scuola e/o nella tua realtà? 24/24=100%note:qualcuno ha scritto “pericolosissimo”, in stampatello, qualcuno l’ha sottolineato tre volte.

Nessun commento: